L'armonia l'ho scritta a ritroso, partendo dal G7 di battuta 8 che fa ritornare al C di batt 1.
Poi l'accordo che lo precede, il Dm.
Sull' intervallo di 4 ascendente (seguendo il modello II-V) ho costruito anche la terza e la quarta semifrase,
organizzando quindi i tre quarti del periodo in progressione, con il modello che si ripete due volte.
L'intervallo di trasposizione della progressione non è regolare.
Volendo presentare 3 tonalità diverse in un periodo di 8 battute
i confini tra una ton e l'altra sono sempre piuttosto incerti,
Non compare mai la dominante di Dm, cioè A7 ma solo il suo sostituto, il C#°.
L'idea di ritornare
alla ton di C (batt 1) si è fatta strada quando ho visto che le batt 7 e 8
si possono interpretare come I-IV di Dm ma anche come II V di C.
Non mi convince il C che ritorna a batt 3, anche se con un diverso significato armonico.
Proverò a presentarlo la seconda volta in rivolto visto che iniziare il periodo con un primo rivolto
non mi sembra una buona idea.
|
L'ascolto dimostra che questo arpeggio non ha abbastanza autonomia,
e così ho provato a sostenerlo con una melodia aggiunta, di violino e viola,
con l'intenzione di legare un arpeggio armonico senza troppi contenuti ma pronto a sostenere
un passaggio melodico che porti ad un livello superiore.
E a battuta 5 per un attimo l'acqua si trasforma di nuovo in vino.
Certamente un colpo di fortuna perchè al momento, non ho nessun controllo di questa trasformazione,
non ne conosco le cause e non so ricostruirne i principi.
|