Mentre possiamo usare tutte le sei imitazioni per moto retto perchè si mantengono all'interno della tonalità di impianto, potremo utilizzare solo quattro imitazioni per moto parallelo:
le prime due (batt 6 e 8) che imitano il modello a intervalli di quarta e quinta ascendente coincidono con quelle per moto retto e quindi non presentano alterazioni,
le altre due (batt 3 e 11) presentano solo una alterazione e possono essere usate
per modulare ad una tonalità vicina.
Cioè il F# di batt 3 può essere utile per modulare nella tonalità di G maggiore mentre il Bb di batt 11
ci permette di entrare nella tonalità di F.
Quindi l'obiettivo della prossima realizzazione sarà di scrivere una frase usando i suoni 1, 2, 3, 5, 6 della tonalità di impianto (che in questi esempi è sempre C maggiore o Am perchè non hanno alterazioni in chiave) e raggiungere tramite il procedimento di imitazione le tonalità vicine. |
Queste (sopra) sono tutte le imitazioni per moto parallelo del modello
che non hanno alterazioni o con una sola alterazione,
utile per modulare di passaggio verso tonalità vicine (F# o Bb)..
Quindi dopo il modello potrò proseguire con ognuna di queste imitazioni per moto parallelo
e muovermi tra una tonalità e l'altra.
Interessante e questo apre finalmente ad un'armonia più vagante, che non ha ancora il supporto melodico necessario ma riesce a muovere coerentemente due voci uguali e sviluppa un'armonia sicuramente più ricca di colori. Bene, forse i primi frutti della traversata nel deserto delle specie. |