Lezione 18 Le dominanti secondarie

L'idea di offrire una dominante ad ogni grado della scala
ha portato alla introduzione delle dominanti secondarie.

Il concetto di dominante secondaria comporta quindi la possibilità di fare precedere ad ogni grado della scala,
la sua dominante, che non segnala una modulazione vera e propria a quel grado, ma semplicemente lo introduce con il movimento armonico più forte, cioè quello costruito sul modello V-I.
La dominante temporanea non muta il significato armonico dei gradi successivi
che rimangono all'interno della modalità di impianto.

Questo procedimento ci permette di introdurre nuovi suoni alterati
e di ampliare il nostro vocabolario armonico.
Un loro utilizzo accorto non indebolisce la tonalità di partenza, ma è utile a variarla e approfondirla.

Dominanti secondarie nel modo maggiore

I II III IV V VI VII I
C Dm Em F G Am Bmb5 C
  A7 B7 C7 D7 E7 *  

* Il VII non può essere preceduto dalla sua dominante
perchè la struttura particolare dell'accordo dissonante (b5),
impedisce che possa assumere seppur in modo passeggero la funzione di tonica.

Dominanti secondarie nel modo minore

Regione ascendente Regione discendente
I II III IV V VI VII I I VII VI V IV III II I
Am Bm C5# D E F#mb5 G#dim Am Am G F Em Dm C7+ Bmb5 Am
  F#7 * A7 B7 * *     D7 C7 B7 A7 G7 *  

*Anche questi accordi non possono essere intesi come tonica perchè dissonanati
e quindi l'idea che siano introdotti da una loro dominante è esclusa.

Le dominanti secondarie possono assumere la forma di triadi,
accordi di settima e accordi di settima senza fondamentale (cioè di VII poichè come si capisce facilmente da questo esempio, G7 senza fondamentale è un accordo composto da B, D, F, cioè un VII grado).

L'utilizzo di queste dominanti offre possibilità espressive adeguate per scrivere periodi di otto battute
autonomi come gli aforismi e di grande raffinatezza come le miniature.

Saprai utilizzare queste nuove possibilità senza abusarne,
con giudizio e misura, magari preparando l'entrata delle dominanti secondarie
con giustificazioni motiviche, tematiche o più generalmente melodiche?

Vedremo. E comunque è solo una questione di tempo,
come ogni questione musicale o relativa alla musica.

E adesso scrivi, scrivi più che puoi periodi di 8 battute,
che abbiano carattere autonomo e nuovo
o che utilizzino l'armonia dello studio precedente
per approfondirlo e presentare soluzioni nuove.


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