CF e due voci in seconda specie.
Anche queste realizzazioni noiose, compilatorie e premusicali fanno parte del noviziato artistico.
Offrono uno studio serio e metodico sulla condotta delle parti.
Mi diverto a svolgerli perchè mi sento vicino alla fonte primordiale,
quando la musica era di voci che si muovevano formando accordi non ancora decifrati.
Il procedimento è lo stesso per tutte le realizzazioni sotto, che presentano il CF in ognuna delle tre voci.
Scrivo la prima voce in seconda specie, la ascolto con attenzione per individuare problemi e inciampi della linea melodica. Quando mi sembra soddisfacente scrivo i numeri sotto la voce, che misurano il suo rapporto con il CF.
A questo punto è possibile che emergano errori che non avevo sentito. Dopo averli corretti e riascoltati
passo a scrivere la seconda voce in seconda specie. L'ascolto la numero e la correggo sempre in relazione al CF.
Poi rimane da controllare che il rapporto tra le voci in seconda specie sia corretto, cioè che non presentino dissonanze. Per verificarlo metto i numeri sopra la voce in seconda specie più alta.
I numeri sopra quella voce misurano il rapporto che si crea tra le due voci in seconda specie.
Spesso scopro errori parallelismi, e allora correggo. Spesso la correzione coivolge tre o anche quattro battute.
E infine scrivo il cifrato sotto al CF, che mi offre l'ultimo controllo,che è quello di verificare che le dissonanze di quarta siano coperte, cioè che quelle dissonanze concorrano a formare un accordo completo.
Se il rapporto di quarta è tra la voce bassa e un'altra voce, avremo un accordo in 2 rivolto,
che nel contrappunto severo non è ammesso, mentre l'armonia moderna regola il suo impiego nell'ambito di procedimenti specifici, quasi sempre cadenzali o di passaggio.
L'unico modo per rendere accettabili gli accordi in secondo rivolto
è un trattamento di passaggio dei suoni che formano la quarta,
che li vedranno al centro di
un movimento congiunto.
I salti enfatizzano la nota di arrivo, la mettono in luce.
Quindi sono da evitare per raggiungere una dissonanza.
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